La Giornata della disabilità: per ciechi e ipovedenti musei aperti

È una delle iniziative che si sono tenute domenica 3 dicembre: il tema scelto dall’Onu per il 2017 è la “trasformazione verso una società sostenibile e resiliente per tutti”

Proclamata nel 1992 con una risoluzione Onu, La Giornata della disabilità ha lo scopo di promuovere i diritti e il benessere delle persone con handicap in tutte le sfere della società e dello sviluppo e di incrementare la consapevolezza della situazione dei soggetti disabili in ogni aspetto della vita politica, sociale, economica e culturale. «Sono numeri da capogiro quelli sulla disabilità nel mondo: oltre un miliardo i portatori di handicap e, in un caso su quattro, sono ciechi o ipovedenti», si legge sul sito dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità.
Numerose le iniziative in molti paesi e, nello specifico, in Italia, dove domenica scorsa sono stati resi accessibili gratuitamente 450 siti archeologici e musei statali. «L’obiettivo è stato sensibilizzare i cittadini mirando a una piena inclusione dei disabili», sottolinea ancora Iapb. 
Ad esempio, il Museo Tattile Statale Omero di Ancona ha organizzato un evento inclusivo e gratuito per scoprire il capoluogo marchigiano grazie a una visita tattile, con spiegazioni tradotte nella lingua dei segni: un’iniziativa accessibile a tutti, con una passeggiata nelle sale del museo per ripercorrere innanzitutto la storia della fondazione e dello sviluppo di Ancona. 
Anche l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa promuove, sino al 17 dicembre, “Napoli tra le mani” (nella foto, tratta dal sito dell’iniziativa, il logo), progetto che, attraverso percorsi fruibili, farà conoscere la città partenopea ai disabili visivi.
(red.)

 

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