Il 2018 di Dai? All’insegna di innovazione e specialità

«Il cambio di rotta l’abbiamo dato quasi sei anni fa, con il nostro centro di ricerca e sviluppo: tutti i nuovi prodotti che stiamo lanciando e presenteremo al prossimo Mido sono figli di questa scelta», spiega a b2eyes TODAY l’amministratore delegato, Roberto De Gennaro (nella foto)

A questo si aggiunge la nascita della divisione dedicata all’ipovisione, dalla quale «abbiamo già ottenuto risultati eccellenti, pur essendo partiti soltanto il 1° ottobre scorso: possiamo così lavorare con nuovi interlocutori, oculisti e ortottisti, ci stiamo specializzando in lenti particolari, per elevate ametropie e prismi, abbiamo avviato progetti con vari istituti e atenei, come ad esempio l’Università di Lecce», sottolinea De Gennaro, che conferma l’importanza di Mido per il lancio di nuovi prodotti e non solo. «Quella di Milano rimane la fiera più importante, dove investiamo tutte le nostre energie e dove siamo presenti con tutti i nostri manager e responsabili, perché è sempre la vetrina più rilevante del nostro settore: per Dai Optical fa, tuttavia, parte di un più ampio programma di comunicazione, che si indirizza all’ottico ma anche al cliente finale, ad esempio con il tour sulle spiagge, la cartellonistica, la presenza persino negli aeroporti e in televisione – ricorda ancora l’imprenditore pugliese – Con l’ingresso nel mercato della low vision, inoltre, abbiamo aggiunto la partecipazione a eventi come Low Vision Academy a Roma, Prisma a Firenze e Amgo a Milano, oltre a organizzare una serie di corsi regione per regione, coinvolgendo soprattutto oftalmologi e ortottisti, o convegni come quello realizzato con Ottica Dal Passo nei giorni scorsi a Bologna». 
L’azienda di Molfetta ha, inoltre, chiuso il 2017 con un incremento del volume d’affari totale del 14%: molto bene sono andati i mercati esteri. «Oggi l’export rappresenta il 15% del fatturato di Dai Optical e la totalità del business di Procrea, la divisione nata nel 2013 per sviluppare design e progetti per conto terzi – afferma De Gennaro – Soprattutto all’estero è particolarmente apprezzato il made in Italy anche nell’oftalmica, per cui abbiamo ottenuto il certificato IT01, che garantisce come l’intera nostra filiera produttiva e distributiva sia al 100% italiana e permette di comunicarlo alla clientela».
A.M.

 

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