GrandVision: per il 77% degli automobilisti la visione non è prioritaria

La catena di ottica ha avviato la seconda fase della campagna di sensibilizzazione lanciata per rendere i consumatori più consapevoli dell’importanza di vederci bene al volante

La ricerca Vista e Guida Sicura 2017, condotta in collaborazione con l’oftalmologo lombardo Andrea Giani, ricercatore presso la scuola di specializzazione dell’Università degli Studi di Milano-Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche Luigi Sacco, ha finora interessato un campione di oltre 1.500 intervistati per fotografare le abitudini e identificare le principali difficoltà visive riscontrate durante i momenti di guida. «Il risultato sorprendente è che il 77% degli automobilisti non considera vederci bene una priorità quando entra in auto e il 26% non effettua un controllo visivo dal proprio oculista da oltre due anni», si legge in una nota di GrandVision Italy. 
Secondo quanto messo in luce dall’indagine realizzata dall’Istituto Edra, infatti, «prima di accendere il motore, i passi che gli italiani effettuano per sentirsi sicuri sono: verificare di aver allacciato le cinture (47%), seguito dal check sull’assetto dell’auto (27%) e solo all’ultimo posto verificare di essere nelle condizioni migliori per vederci bene (23%), ossia avere con sé accessori fondamentali per la propria vista come occhiali correttivi, occhiali da sole e gocce idratanti in caso di portatori di lenti a contatto», prosegue il comunicato.
La seconda fase del progetto di GrandVision Italy sta ora continuando tramite il sondaggio “Vista e Guida Sicura 2017” : i consumatori che si recano nei negozi della catena potranno effettuare gratuitamente un test della vista, che include approfondimenti specifici sull’efficienza visiva durante la guida, e potranno partecipare a varie iniziative (nella foto, una di queste: i consigli dell’esperto) e attività sul tema .
(red.)

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