Galileo: torna la card di autenticità

Il certificato, nato circa 40 anni fa per tutelare la qualità delle lenti del marchio, da settembre è stato reintrodotto in abbinamento alle lenti progressive premium dell’azienda oftalmica, a tutti i trattamenti Neva e alle nuove lenti BluStop

Introdotto in ogni lente negli anni 70 a conferma dell’originalità del prodotto e a tutela della sua qualità, il certificato di autenticità di Galileo torna oggi sotto forma di una card abbinata ai prodotti top di gamma del marchio, accompagnata da una mini guida informativa che il centro ottico consegna al cliente finale. Tale certificato, che sul mercato è adottato anche da altre aziende oftalmiche di alto livello, è stato pensato per assicurare al consumatore di aver acquistato uno specifico prodotto Galileo, rispondente a determinati standard, e «rappresenta la garanzia di aver scelto un prodotto di qualità, con caratteristiche tecnologiche evolute e sviluppato da un’azienda con 150 anni di storia, che ha sempre investito in ricerca e sviluppo – spiega a b2eyes TODAY Davide Franzetti, responsabile marketing di Galileo – Inoltre si tratta di un ulteriore supporto al centro ottico per sostenere la vendita di un prodotto ad alto valore, aumentandone la riconoscibilità». Le mini guide abbinate invece, una per ogni tecnologia top, spiegano all’utente finale i vantaggi, in termini di benefici di visione, che il suo specifico acquisto gli garantisce. «Al portatore vengono così messe a disposizione informazioni il più approfondite possibile, che integrano quelle già fornitegli dall’ottico, contribuendo alla sua fidelizzazione», aggiunge Franzetti (nella foto, da sinistra: la card di autenticità di Galileo, dagli anni Settanta alla versione più moderna, lanciata recentemente).
N.T.

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