Expo Ottica Sud: la territorialità è un valore

Si svolgerà a Catania presso il Centro Fieristico Etnapolis dal 21 al 23 ottobre la quarta edizione dell’evento campionario organizzato da Asso Fiere Sicilia, che l’anno scorso aveva richiamato quasi 1.400 visitatori professionali registrati nell’arco dei tre giorni, con una settantina di realtà in mostra, tra aziende e marchi

«Mantenere la collocazione temporale è per noi importante, così il visitatore ha sempre chiaro il periodo in cui si svolge l’evento, che diventa una costante – commenta a b2eyes.com Massimo Pennisi, responsabile marketing di Asso Fiere Sicilia - La novità di questa edizione è che ci siamo spostati in un padiglione adiacente (nella foto, l’ingresso) rispetto agli anni passati, a causa di lavori di manutenzione. Saremo quindi in un nuovo ambiente, strutturato in maniera leggermente diversa e collegato con una tensostruttura di 700 metri quadrati, in cui verranno allocati alcuni stand, ma principalmente tre sale, utilizzate dagli espositori per presentazioni di prodotti o corsi rivolti a clienti e associati, nonché per incontri e convegni. Queste sale si affiancheranno a un’altra, posta nel padiglione centrale. La superficie resterà però stabile, con circa quattromila metri quadrati lordi». 
Oltre a ospitare le principali categorie merceologiche del settore, Expo Ottica Sud darà quindi anche quest’anno spazio alle attività formative, il cui programma è in via di completamento. «Il format è rimasto sostanzialmente invariato, alcune aziende si sono aggiunte a quelle degli anni precedenti, che in linea di massima saranno di nuovo presenti - prosegue Pennisi - A oggi abbiamo superato i 65 espositori, alcuni però stanno per confermare gli spazi e il numero aumenterà». Bacino di riferimento per il salone restano gli ottici di Sicilia, Calabria e Malta. «La nostra rimane una manifestazione territoriale: perlopiù l’espositore ha già presentato i nuovi prodotti in altri contesti, ma è l’occasione per potersi avvicinare ai clienti di quest’area, incontrandoli di persona per rinsaldare la relazione – ricorda il manager siciliano - In alcuni casi invece qualche novità viene presentata qui per la prima volta, segno che le aziende danno una valenza all’evento anche in una visione extraterritoriale». 
E rispetto al progetto di aprire all’occhiale di ricerca, espresso da Pennisi al termine della passata edizione, quali sono le prospettive? «Fino a luglio, quando ci hanno comunicato lo spostamento di padiglione, avevamo predisposto un layout dedicato a questo segmento – spiega Pennisi - Cambiando padiglione però è sfumato il progetto, perché non è stato immediato rimodularlo nei nuovi spazi. Ma la fiera è sempre disponibile e interessata ad accogliere questi brand nel contesto espositivo».
N.T.

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