EssilorLuxottica, c’è l’okay dell’antitrust Ue

È arrivato il primo marzo scorso, quando un comunicato congiunto ha annunciato che «il progetto di combinazione tra le due società è stato autorizzato dalla Commissione Europea senza condizioni»

La nota di Essilor e Luxottica ricorda, inoltre, che «l’Unione Europea è una delle giurisdizioni in cui le approvazioni antitrust rappresentano condizioni sospensive per il closing della transazione. A oggi l’operazione è stata approvata incondizionatamente anche in altri 13 paesi: Australia, Canada, Cile, Colombia, Corea del Sud, India, Giappone, Marocco, Messico, Nuova Zelanda, Russia, Sud Africa e Taiwan». Già nella nota sul bilancio dell’ultimo esercizio del gruppo di Leonardo Del Vecchio (nella foto, a sinistra, con Hubert Sagnières, amministratore delegato di Essilor) si leggeva che «nel corso del 2017 Luxottica, l’azionista di maggioranza Delfin ed Essilor International hanno lavorato insieme per la positiva conclusione del progetto di combinazione annunciato il 16 gennaio 2017. La transazione è tuttora soggetta all’approvazione delle autorità antitrust di alcune giurisdizioni e dovrebbe essere finalizzata nel corso del primo semestre 2018». La decisione comunitaria di giovedì scorso consente di fare un importante passo in avanti verso l’obiettivo. «La finalizzazione del progetto di combinazione tra Essilor e Luxottica è prevista nella prima parte del 2018, una volta ottenute tutte le necessarie approvazioni», precisa la nota congiunta.
(red.)

 

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