Bonfanti, in Brianza l’occhiale incontra il radicchio

Il centro ottico di Villa Raverio, località a circa 20 chilometri da Monza, ha promosso, nella prima metà di febbraio, un’iniziativa di co-marketing con il negozio di ortofrutta locale per puntare l’accento sul benessere visivo e le soluzioni oftalmiche dedicate

Il succo dell’iniziativa (nella foto, la locandina) stava in questo: chi effettuava un acquisto da Foto Ottica Bonfanti riceveva un voucher per un cespo di radicchio gratis; viceversa, chi faceva la spesa da Ortofrutta Lino aveva a disposizione un buono per un’agevolazione sull’acquisto di un occhiale «con determinate caratteristiche che riguardano il benessere visivo – spiega a b2eyes TODAY Andrea Sironi, titolare dal 2005 insieme alla sorella Luana, che segue la parte dedicata alla fotografia, di Foto Ottica Bonfanti, attività di famiglia fondata dalla madre Mariangela Bonfanti nel 1979, dove ha introdotto nel 1996 l’ottica - Ci sono oggi tanti prodotti ad hoc, ad esempio per la guida o i device digitali, su cui il consumatore non è informato: volevo richiamare l’attenzione su queste soluzioni, che sono specifiche per avere una visione più rilassata e diminuire lo stress e l’affaticamento visivi».
Il singolare co-marketing voleva anche sensibilizzare sull’importante ruolo dell’alimentazione per il benessere visivo. Viene da chiedersi come mai la scelta sia caduta proprio sul radicchio. «Lo abbiamo scelto ovviamente per le sue proprietà nutritive, ma anche perché effettivamente incuriosisce: legare l’iniziativa alla carota sarebbe stato banale - scherza Sironi - Siamo in una frazione di Besana Brianza, con tanti piccoli negozi: da circa tre anni cerchiamo di fare delle attività in collaborazione per coinvolgere e incuriosire la popolazione e far conoscere tutti gli esercizi commerciali locali. Il fruttivendolo e io ci siamo detti che dovevamo trovare un’idea per vivacizzare i mesi di gennaio e febbraio che sono un po’ più fiacchi: noi abbiamo fatto un elenco degli alimenti che fanno bene alla vista, lui ha individuato nel radicchio un prodotto che in questo periodo dell’anno è ben presente e così ha preso corpo l’iniziativa».
La campagna ha avuto un buon esito e Sironi si dice molto soddisfatto. «Non ci interessava tanto un riscontro numerico - aggiunge il professionista lombardo - Abbiamo puntato molto sulla comunicazione, dal punto di vista dell’immagine e del messaggio: ha avuto sotto questo profilo un gran successo e le persone incuriosite si sono informate sui dettagli e i motivi».
N.T.

 

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