Amgo 2018 si allarga alla disabilità visiva nel bambino

Il quarto convegno nazionale legato al progetto di prevenzione dell’ambliopia coordinato a livello nazionale dall’Istituto dei ciechi Francesco Cavazza di Bologna, in programma domani presso l’Istituto dei ciechi a Milano, sarà presieduto dagli oculisti Paolo Nucci ed Elena Piozzi e vedrà riuniti per discutere di problematiche oculari infantili un folto gruppo di oftalmologi, ortottisti, ottici e pediatri

«Anche quest’anno abbiamo registrato il tutto esaurito per un totale di 240 posti: è un bel segnale circa l’interesse suscitato dall’argomento», commenta a b2eyes TODAY Federico Bartolomei (nella foto), ortottista e coordinatore delle attività di ipovisione dell’Istituto Cavazza. Tra i vari temi dell’evento, patrocinato da Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, Società Mediterranea di Ortottica, Società Italiana di Oftalmologia Pediatrica e Società Italiana di Pediatria Preventiva, c’è come di consueto la prevenzione dell’ambliopia nel bambino in età prescolare. «Quest’anno abbiamo aggiunto anche la disabilità visiva perché ci sono altre patologie che possono creare gravi danni e, quindi, abbiamo dato spazio anche ai relativi percorsi di presa in carico riabilitativi ed educativi - spiega Bartolomei – Sono stati inseriti argomenti innovativi e d’interesse, ad esempio il controllo della progressione miopica nel soggetto pediatrico, mettendo a confronto le esperienze con la terapia medica, l’ortocheratologia, le lenti a contatto e oftalmiche. Ovviamente viene come sempre data grande attenzione all’aspetto correttivo del vizio di refrazione del bambino, trattando delle soluzioni più adeguate in termini di giusti occhiali, lenti e lac». Si tratta dunque di un evento multidisciplinare, che considera tutti gli aspetti, dalla prevenzione alla diagnosi e alla terapia, sino alla correzione del difetto visivo, coinvolgendo tutte le professioni. «È importante il concetto di rete, dell’avere un percorso di presa in carico globale del bambino», prosegue Bartolomei.
Come di consueto, il convegno, che prevede anche un’area espositiva con la presenza di quattordici aziende sponsor, sarà articolato in una serie di tavole rotonde e in quattro corsi pratici di apprendimento che abbracciano grandi temi: “Videorefrattometria e studio del riflesso rosso”, “Approccio, valutazione e comunicazione in corso di visita oculistica pediatrica”, “Metodologie di screening a confronto” e “Contattologia in età pediatrica”. «Ogni partecipante può scegliere due dei quattro corsi, d’interesse per tutte le figure, poiché è necessario per lavorare in équipe avere conoscenze ampie, sebbene poi ciascuno debba operare esclusivamente nell’ambito delle proprie competenze professionali», precisa Bartolomei.
Anche quest’anno, il giorno successivo al convegno, nella mattina di sabato 24 marzo presso l’Istituto dei ciechi di Milano, sarà offerta ai cittadini l’opportunità di usufruire di una visita ortottica di screening gratuita rivolta ai bambini in età prescolare.
N.T.

 

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