Vitaloni: Mido 2016, al More! largo a sperimentazione e progettualità

Farà il suo debutto a Mido 2016 More!, la nuova area della fiera destinata alle aziende caratterizzate da una forte dose di innovazione nel design così come nell’immagine e nella comunicazione. «Possiamo considerarla un’estensione del Design Lab, cui verrà collegata con un tunnel – spiega Giovanni Vitaloni (nella foto) – È un luogo che nasce con due intenzioni: dare ulteriore risalto a un’esperienza estremamente positiva dell’edizione 2015 quale è stata quella di Lab Academy, che ne costituirà il centro di gravità, e completare l’offerta di prodotti di ricerca e d’avanguardia. Lo spazio More! ospiterà più di 80 aziende, non necessariamente start up, che producono occhiali artigianali e montature particolarmente interessanti dal punto di vista progettuale».
Progettualità, sperimentazione e una creatività distintiva saranno dunque il fil rouge che collega gli espositori di More!. «La creazione della nuova area ha dato modo di organizzare meglio le richieste all’interno del Design Lab, che erano molto numerose – prosegue il vicepresidente di Mido - Per quanto riguarda Lab Academy, ci saranno alcuni inserimenti in più rispetto ai partecipanti dell’anno scorso, che hanno riconfermato quasi tutti: siamo arrivati a 40 aziende, il doppio rispetto al 2015, e ora siamo a pieno regime per quanto riguarda quello spazio». Oltre a contenere buona parte del Press Village e il Vip Club, More! ospiterà anche una piazza dove sarà collocato un videowall su cui verranno presentati i progetti più interessanti e sofisticati in mostra a Mido. Sempre in More! si troverà anche un’area dedicata all’Ice, in collaborazione con il quale Mido ha organizzato un evento il 26 febbraio all’Alcatraz di Milano, con la presenza di 200 buyer internazionali che vedrà coinvolte circa 65 imprese italiane per una sorta di preview.
Sul fronte delle azioni messe in campo dagli organizzatori per promuovere il salone milanese spicca soprattutto l’utilizzo sinergico dei canali social, «esteso quest’anno a tutte le principali community: Facebook, Twitter, Instagram, YouTube, Pinterest, Google+, Linkedin e Flickr - conclude Vitaloni - Anche l’app di Mido sarà uno strumento particolarmente interessante, perché non vivrà solo nei tre giorni di fiera ma tutto l’anno. L’idea è sviluppare tutte queste attività social dando spazio e visibilità agli espositori stessi, da un lato, e fornendo ai visitatori un servizio per accedere a tutte le informazioni necessarie, dall’altro».
N.T.

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