Ministero della Salute: «No alla vendita di Lac on line»

La vendita di lenti a contatto, «siano esse su misura o prodotte industrialmente, è riservata all’esercente l’arte sanitaria ausiliaria di ottico e deve essere effettuata dallo stesso direttamente o sotto il suo diretto controllo». È quanto ha stabilito il ministero della Salute, con nota ministeriale del 25 giugno 2009, chiamato a pronunciarsi su un esposto presentato da Federottica relativo a un sito web in cui veniva effettuata la vendita on line di lenti a contatto. La nota, a firma del direttore generale risorse umane e professioni sanitarie, Giovanni Leonardi, ha quindi ribadito che, ai sensi del Decreto Ministeriale 3 febbraio 2003, il legislatore ha inteso disciplinare in maniera precisa, e con tutte le cautele necessarie a tutelare la salute, le modalità di vendita delle lenti a contatto; e ha definitivamente chiarito che la vendita delle Lac on line non è conforme alla vigente normativa. L’unica deroga al Decreto riguarda le lenti a contatto monouso giornaliere, correttive dei difetti visivi, prodotte industrialmente: oltre che presso i negozi di ottica – spiega la nota ministeriale – possono essere vendute presso le farmacie, esclusivamente dal farmacista o dal personale sotto il suo diretto controllo.
(red.)

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