Mataloni: un contributo alla ricostruzione di un “luogo del cuore”

Laura Mataloni vive e lavora a Civitanova Marche, ma San Ginesio l’ha nelcuore. «Pur non essendo nata qui sono ginesina d’adozione: la mia famigliapossiede da tanti anni una casa in questo meraviglioso borgo, dove trascorriamomomenti di serenità tutti riuniti per le vacanze, ho un forte legame affettivocon il posto», racconta a b2eyes .com la professionista marchigiana. Perquesto vedere un luogo così amato, ricco di storia e con un notevole patrimonioarchitettonico medievale, che dai suoi 700 metri d’altezza offre degli scorcisui monti Sibillini di rara bellezza, messo in ginocchio dal sisma, perl’ottica è stato un duro colpo. «Noi tutti gli anni proponiamo delle iniziativea Natale che legano il venduto del mese del nostro centro ottico a qualchecausa benefica, fa parte del nostro background di attenzione al sociale -spiega Mataloni - Quest’anno chiaramente, essendo marchigiani, abbiamo vissutocon grande impatto emotivo il terremoto e le scosse le sentiamo anche adesso,sebbene sulla costa non abbiamo avuto i danni e le problematichedell’entroterra. Perciò ci è venuto spontaneo cercare di portare il nostropiccolo contributo alla nostra terra».
Il centro ottico hacosì accantonato 10 euro per ogni occhiale completo con lenti antiriflesso vendutodall’inizio di dicembre al 10 gennaio, per devolverlo al piccolo comune. «Inquesto abbiamo avuto la collaborazione di Essilor, che ci ha sostenuto –conclude Mataloni – All’inizio di febbraio abbiamo consegnato nel nostronegozio il simbolico assegno a due rappresentanti delle istituzioni cittadinedi San Ginesio: probabilmente contribuiranno, seppure in piccola parte, allaricostruzione delle scuole lesionate dalle scosse». (nella foto, tratta dallapagina Facebook di Ottica Mataloni: al centro, Laura Mataloni consegnal’assegno a Eraldo Riccucci, a sinistra, vicesindaco di San Ginesio, e a MarcoTaccari, a destra, responsabile Beni Culturali del Comune marchigiano).

N.T.
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