Franchising: il futuro sarà dell’online e delle start up?

Oltre duecento i marchi presenti, con un balzo in avanti del 18% deivisitatori giornalieri, «cioè dei potenziali affiliati o franchisee -sottolinea il comunicato del Salone Franchising Milano - L’edizione è statacaratterizzata dalla presenza delle maggiori catene del franchising, dallaancora più accentuata specializzazione dei negozi, soprattutto nei settoriguida del food e della moda, e dalla crescente internazionalizzazione».Uno dei temi discussi alla manifestazione è stato il controverso rapportotra le catene e i 51 mila affiliati che hanno aperto negozi o centri servizi infranchising, soprattutto nell’ambito dell’online. «A oggi non sono più dell’8%i punti vendita in affiliazione che affiancano la vendita via web a quella innegozio, secondo uno studio del portale BeTheBoss.it – prosegue la nota -Emerge una resistenza e una diffidenza di base dell’affiliato a portare la suaattività anche online, come se la vendita in digitale possa essereconcorrenziale con quella fisica nel punto vendita, come riportato da unsondaggio presentato in Salone da Confimprese e Largo Consumo». Altra tematica affrontata è stata quella delle start up nel franchising.«In Italia ne sono attive circa 6 mila e alcune di queste hanno le potenzialitàper entrare anche nel settore del franchising», precisa il comunicato.  

Nonostante il forte interesseriscontrato, non è entusiastico il bilancio del debutto al Salone da parte diGlassing, che ha di recente annunciato il proprio progettolegato al franchising. «È andata abbastanza bene, ma non potendoci espandere atappeto, abbiamo detto molti no. Il fatto è che, puntando ad avere spazi dilusso in posti esclusivi, siamo molto rigidi: il negozio deve essere in primafila, in una località di pregio e affiancato da marchi altrettanto prestigiosi.Questo “taglia le gambe” a molti degli interessati - spiega a b2eyes.com Alessandro Forte, fondatore nel 2010 del brandinsieme a Stefano Ottone - Il nostro target, quindi, non era molto presente alSalone 2016. Nonostante ciò abbiamo stretto alcuni contatti interessanti chepotranno darci degli sviluppi per quattro o cinque aperture future, perlopiùall’estero». Il marchio, che sta per aprire un punto vendita di proprietà aCannes e tra due mesi inaugurerà il terzo store in franchising a Dubai, su unasuperficie di duecento metri quadrati, guarda perciò con maggiore interesse adaltri eventi di settore all’estero, più orientati al lusso (nella foto, unoscorcio degli stand al Salone 2016: in primo piano quello di Glassing).
(red.)

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