Dopo le scarpe Pinko pensa agli occhiali

«Il nome del licenziatario – spiega Pietro Negra, fondatore e presidente di Pinko – è ancora top secret perché vogliamo renderlo noto quando presenteremo la prima collezione». Nel frattempo l’azienda lombarda, che ha chiuso il 2008 con un fatturato di 148milioni di euro, ha presentato la nuova linea di calzature donna e bambina realizzate in licenza da Zeis Excelsa. «Per trascinare le licenze – spiega Negra – il marchio deve essere forte. Per questo i nostri contratti di licensing non prevedono dei minimi ma sono tutti finalizzati alla costruzione di una forte identità di branding. Noi a oggi abbiamo una licenza molto forte che è quella per la linea bambina realizzata da Altana». E proprio al fine di dare un forte imprinting di marchio Pinko ha da sempre scelto testimonial importanti come Naomi Campbell, Eva Erzigova, Elle McPerson o Mariah Carey. La campagna in corso ha proseguito su questa strada e ha come protagoniste Terry Richardson e Erin Wasson.
A.I.

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