Cheratocono, la gestione multidisciplinare in un convegno Sopti

«La Società Optometrica Italianaha scelto di affrontare l’argomento del convegno puntando sulla sinergia dicompetenze professionali differenti, con al centro la presenza del paziente ela propria esperienza in merito alla migliore qualità di gestione, secondo leprocedure di miglior pratica basate sulle evidenze scientifiche», si legge inuna nota di Sopti, la quale ha inoltre promosso e diffuso sondaggi sulleesigenze dei portatori e sulle abitudini degli applicatori di lenti a contattonel cheratocono, «con l’obiettivo di identificare i migliori percorsi di buonapratica e di fungere da osservatorio per l’aggiornamento tecnico escientifico».
Sono sette le sessioni attraverso le quali nelle due giornate diaggiornamento professionale verranno affrontate le principali tematiche relativealle esigenze di chi soffre di cheratocono: i segni, le cause e la gestioneoftalmologica, ottica e optometrica del cheratocono, come affrontare lecomplicanze, gli strumenti per valutare le ectasie corneali e la loroprogressione. «Non mancheranno relazioni sull’importanza delle procedure dibuona pratica per la cogestione dei pazienti e sugli aspetti medico legali nelcheratocono – ricorda il comunicato - Inoltre otto aziende leader nei settoridella contattologia, degli strumenti e dell’ottica porteranno in plenaria ilproprio contributo sulle innovazioni tecnologiche relative alla gestione diquesta ectasia corneale». All’evento (nellafoto, la locandina) sono attesi circa 200 professionisti.
(red.)

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