Berggruen non rinuncia a Safilo

In un’intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore da Nicolas Berggruen, si rendono palesi i dettagli della proposta, di cui non è però possibile quantificare il valore, dato che il gruppo Berggruen non è ancora riuscito ad accedere alla due diligence. Si tratterebbe comunque di un'operazione di carattere finanziario, afferma Berggruen, sottolineando che «sta guardando a nuove opportunità di investimento e Safilo è una buona società, con marchi prestigiosi, prodotti validi e una rete di distribuzione interessante».
«Il problema di Safilo è di natura finanziaria – sottolinea - e noi abbiamo affrontato diverse volte queste situazioni nei nostri investimenti». La proposta consisteva in una fusione con Fgx International, società controllata dal gruppo Berggruen, ma tenendo separate le due aziende nella produzione, nella distribuzione e nel management. Il principale vantaggio, secondo Berggruen, consisterebbe nella possibilità di Fgx International di accedere alla eccellente rete distributiva di Safilo, la quale invece si avvantaggerebbe di una diversificazione dal lusso al mass market.
(red.)

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